Abbiamo deciso di raccogliere il luppolo in modo selettivo racogliendo sempre i fiori più maturi. L’attività complessivamente si è svolta in nell’arco temporale di una decina di giorni. Ovviamente la raccolta avviene a mano. Non siamo in Germania e non ci sono ne le attrezzature per automatizzare la raccolta ne le grandi coltivazioni che ne gustificherebbero l’investimento.
La raccolta a mano ha però due grandi vantaggi: è possibile raccogliere solo i coni maturi e consente di lasciare la pianta intatta fino all’autunno, senza tagliarla come succede con le raccolte meccanizzate. In autunno la pianta secca naturalmente e le sostanze nutritive vengono riassorbite dalle radice, che sono quindi più robuste la primavera successiva.
L’essicazione dei fiori, fondamentale per la loro conservazione, è sempre stata fatta in giornata in modo da garantire la massima qualità possibile.
Principalmente sono stati raccolti due tipologie di luppolo mittelfruh e Smaragd. Il primo è una varietà tedesca molto antica dall’aroma fine e lo utilizziamo per la Pils. Il secondo è una varietà tedesca più recente lo usiamo, insieme ad altre tipologie di luppolo, nella Pale Ale.